Simbolismo del campo grafico (III parte)
Il simbolismo dinamico e modello espressivo in Rudolf Pophal (III/IV) La stessa ampiezza delle nostre [...]
Il simbolismo dinamico e modello espressivo in Rudolf Pophal (III/IV) La stessa ampiezza delle nostre [...]
Dove guarda il grafologo per trovare i segni dell'intelligenza (III/III) (segue da post I e II) [...]
Ancora alcune riflessioni su questi piccoli indici rivelatori della volontà Come già visto nel precedente post, [...]
Un altro piccolo gesto 'rivelatore' La lettera t, secondo il modello scolastico, è composta da una [...]
Ho già introdotto la descrizione dei significati generali relativi alla gestione del campo grafico secondo lo psicologo svizzero Max Pulver (1889-1952) nel precedente post sull'argomento. Tale campo viene reciprocamente definito: a) dal foglio su cui si scrive, che rappresenta l'ambiente b) dai neri, o dalla parte inchiostrata; il nostro procedere e 'occupare' tale ambiente c) di bianchi, cioè dai margini attorno e dentro lo scritto, nonché fra lettere e parole; i 'silenzi' o le pause. Quando osserviamo una scrittura ne riceviamo subito una prima impressione in gran parte data proprio dalla distribuzione degli spazi che danno una maggiore o minore impressione di armonia, proporzione e 'respiro' alla pagina scritta.
Dimmi dove vai........ Dopo aver accennato più volte a elementi del simbolismo dello spazio (Glossario, [...]
Firma 'autentica' o menzognera: la nostra immagine in sintesi L'uso della firma, come 'sigillo' personale era [...]
Come utilizzare le energie espresse dalla nostra scrittura Il Sanscrito, l'antica lingua indiana, Mandala significa circolo [...]