Un blog, un ebook gratuito, spunti di lavoro e le vostre domande….
Spero che il mio desiderio di trasmetterti riflessioni con ‘spunto’ grafologico ti incuriosisca e ti faccia apparire questo splendido campo di indagine meno astruso e un po’ più quotidiano.
Come intuirai dalla lettura dell’ebook che ti offro, ma anche dagli articoli del mio Portfolio e dei post del blog www.consulenzeingrafologia.it, ci sono molti possibili campi di applicazione per l’approccio grafologico.
L’attività grafica è molto complessa ed esclusiva dell’essere umano, la si può ‘analizzare’ partendo da disegni e scarabocchi, fino alla vera e propria scrittura, la si può (anzi si dovrebbe) educare – soprattutto nelle scuole – la si può ri-educare e la si puà seguire per monitorare cambiamenti personali profondi. Si scrive col cervello, ma anche con tutto il corpo e dalla grafia si ricavano importanti informazioni sugli atteggiamenti e le tendenze sia dell’uno sia dell’altro.
Per questi motivi è possibile elaborare e sviluppare, partendo dalla propria grafia, a livello didattico, percorsi di consapevolezza e crescita per il ben-essere personale, familiare, ma anche di studio o inerenti il proprio ambito lavorativo. Ne propongo alcuni nella sezione Corsi del mio blog, ma altri possono essere studiati in base alle esigenze personali o di un gruppo specifico. Contattami per studiarne uno adatto per te o per il tuo ‘team’.
Troverai degli spunti, oltre che nell’ebook, anche nei diversi blog.
Per un primo approccio ti consiglio di scaricare e di leggere l’ebook gratuito su www.consulenzeingrafologia.it (vedi sotto gli argomenti trattati) e restare in contatto con le mie proposte, anche attraverso la pagina Fb professionale (Consulenze in grafologia) o Twitter.
Ricorda che sto raccogliendo le domande dei lettori (FAQ) per dei prossimi post di risposta-lampo.
Ti aspetto!
COSA STUDIA LA GRAFOLOGIA
CHI E’ IL GRAFOLOGO
COSA SERVE PER GRAFOLOGARE (e cosa no)
ALCUNI INDICI GRAFICI inseriti in giochi e simulazioni
I MANCINI (o Mancinismo)
LA FIRMA
LA COPPIA (come una danza)
IL NASTRO D’INCHIOSTRO come banda su cui registriamo la nostra autentica impronta, unica, come quella della voce, le impronte digitali e l’incesso
SCARABOCCHI E DISEGNI (per schiarirsi le idee)
Scrivi un commento