GIALLO e ARANCIONE (II e III Chakra) sono colori CALDI, rappresentano una gioia esplosiva, energia e dinamismo, denso d’intuizioni e aspirazioni il primo, più ‘materico’ il secondo. Il GIALLO, collegato all’energia del III Chakra, e alla simbologia solare, aiuta a ristabilire il contatto con il proprio potere personale, fra le sue numerose qualità vi è quella di ridestare l’intuito (quest’ultima qualità condivisa col complementare VIOLA); è per eccellenza il colore che ricarica le batterie e uno dei colori del buonumore (insieme al ROSA), non a caso Goethe stesso afferma che: ‘non si è mai visto un GIALLO cupo!’. Di solito i bambini amano molto questo colore, mentre gli adulti si dividono quasi alla pari in fanse gli insofferenti alle eccessive stimolazioni delle frequenze di questo raggio di sole!
Poco amato nell’antichità è stato abbinato a qualità infide e all’infamia; Giuda è tradizionalmente vestito di GIALLO. Per i Cinesi è il colore del potere, l’occidente l’ha riscoperto da poco in un’accezione solare e positiva.
Accanto: Sole, Luna e Stelle di Maelle, due anni.
CALDO, tonico, ma non troppo eccitante, il GIALLO è per Jung il colore dell’intelligenza (intuitiva) e della concentrazione intellettuale e organizzativa (per me funziona!) e protegge dagli stati depressivi (quasi come il TURCHESE) e, insieme all’ARANCIONE (suo fratello ‘maggiore’), rappresenta la comunicazione e la facilità di scambi.
Taluni collegano il giallo ai sentimenti di invidia, presunzione, gelosia…di questo colore è spesso rappresentata la veste di Giuda Iscariota, il traditore di Gesù.
Come l’ORO, esso rappresenta il successo e la gioia di vivere. Gli ambienti gialli risultano particolarmente accoglienti e ‘nutrienti’, evocando il colore dei frutti maturi. Piacevoli e originali sono gli abbinamenti di questo colore con il complementare VIOLETTO, con il BLU e il VERDE, spesso prediletti da piccoli artisti in erba.
GIALLO e NERO insieme costituiscono il contrasto cromatico più forte; insomma l’Ape Maya indosserebbe l’outfit visivamente più convincente e alla moda!
ARANCIONE. Il ROSSO, tramite l’aggiunta del quale si forma l’ARANCIONE, riporta ‘a terra’; un’emotività esuberante o stati di disorientamento momentaneo cui un eccesso di GIALLO potrebbe portare. Si tratta di un colore CALDO e rassicurante, come si è visto, gioioso e positivo, che favorisce la comunicazione (e quindi anche l’ascolto empatico).
Non a caso è il colore, che definirei ‘inclusivo’ scelto dai monaci buddisti per le loro vesti. Si è visto che l’ARANCIONE stimola le funzioni cardiache e lo stomaco, riducendo le difficoltà digestive; anche questo colore, come il GIALLO, conferisce una nota di accoglienza e nutrimento alla simbologia delle ‘opere’ (e alle stanze, secondo il Feng Sui cinese).
(to be continued)
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