Le sette intelligenze di Gardner, alcuni segni distintivi.

Mi riaggancio ai miei tre post sull’intelligenza (I/II/III) e fornisco alcune indicazioni di indici grafologici più ricorrenti per ciascuno dei sette tipi di intelligenza definiti dallo studioso americano Howard Gardner, ben sapendo che il discorso non può esaurirsi a questi soli argomenti. Gli intrecci possibili sono infatti molto numerosi e ogni schematizzazione non può che essere parziale e in parte anche ingiusta. Prego il lettore di prenderle con una certa elasticità; il mio è infatti un invito a differenziare le tendenze di base e ad avvicinare i lettori curiosi alla grafologia fornendo alcuni dati ed elementi di riflessione e stimolo ‘sul campo’, sempre scoraggiando le ‘etichettature’. Per comprendere il significato generale di termini, vedi Glossario.

Intelligenza logico-matematica.

Dà abilità nell’utilizzare i numeri in modo efficace (anche i numeri per valutare il peso degli ingredienti di una ricetta o delle maglie da scalare o dei colori di lana da inserire per eseguire un buon jacquard…..), distinzione fra oggetti concreti o astratti (Elegante, Parca).

Il ragionamento è di tipo induttivo (Contorta), oppure deduttivo (Scattante, buona Triplice Larghezza, differenziazione di tratti ascendenti e discendenti), è il pensiero ‘matematico’ dei filosofi e di chi discerne relazioni e connessioni, soprattutto se è anche Attaccata (prevalenza della capacità di sintesi). Spesso il calibro è piccolo o medio-puccolo e con Contorta (controllo) ha attitudine per l’investigazione.

Intelligenza linguistico-verbale.

E’ tipica di chi usa le parole, sia oralmente che per scritto, in modo efficace. Si ha padronanza della sintassi e dei vari aspetti dell’uso pratico del linguaggio.

E’ il tipo di abilità che serve a oratori, giornalisti, politici, insegnanti, scrittori, istruttori che la moduleranno ed esprimeranno a vario livello.

Gli indici e le caratteristiche che delineano maggiormente l’intelligenza linguistica sono essenzialmente Fluida, Attaccata, Chiara, buon equilibrio della Triplice larghezza (per non cadere nel monologo), un po’ di accuratezza e/o Contorta facilitano la capacità di persuasione. Il calibro piccolo aggiunge qualità di humor, mentre Acuta a piccole dosi un po’ di sarcasmo.

Intelligenza visivo spaziale.

E’ l’intelligenza utile al navigatore, all’architetto e al geometra, all’artista e al pubblicitario, al fotografo, al designer, allo scultore; tutte figure che in qualche modo hanno a che fare con l’orientamento nello spazio, come agli atleti, ai circensi, a coloro che usano molto il corpo per i quali una accurata percezione delle diverse prospettive spaziali è (talvolta letteralmente) vitale. Questa intelligenza è utile anche per formarsi immagini mentali, a rappresentare graficamente o visivamente, a manipolare materiali e oggetti.

Fondamentale a tale scopo è l’armonia fra bianchi e neri dello scritto (vedi post: Pieni e vuoti nella scrittura), un buon livello espressivo e creativo; quindi evoluzione grafica personalizzata, oramai lontana dal modello infantile, con Disuguale Metodico del calibro, Dinamica, Mantiene il rigo, mossa , ma ordinata, Vivace, ma non caotica. Condivide con l’

Intelligenza cinestesica:

competenze corporee e spaziali, abilità nell’usare le mani (come al chirurgo e allo scultore), coordinazione, forza, rapidità di tempi di reazione e flessibilità allo stesso tempo. In sintesi, una buona connessione mente-corpo. La grafia ‘tipo’ di questo tipo di intelligenza avrà buona Pressione (Intozzata I modo e buoni chiaro-scuri), Accurata, Fluida, calibro medio-piccolo o piccolo, Disuguale metodicamente e/o Scattante e mostrare grande agilità motoria.

Intelligenza musicale.

L’espressione di forme musicali attraverso una buona discriminazione ed espressione attraverso intensità di suoni, timbri e ritmi non è da tutti si sa. Eppure molti ne posseggono la capacità potenziale che, non allenata e ‘sfruttata’ finisce per ritornare sopita. Nel nostro Paese, in cui l’educazione musicale è a dir poco trascurata, sicuramente si perdono molti talenti ogni anno perché l’intelligenza musicale (come ogni altra sua forma, del resto) va stimolata perché trovi la forza di affermarsi in chiave attiva.

Il segno principale di questa abilità è Scattante, aumentato di valore dalla forte personalizzazione della scrittura, dal Disuguale metodico e da tutti gli indici che segnalino varietà armonica del ritmo (nella pressione, nell’inclinazione, nella qualità del tratto….in alcuni elementi emozionali o passionali).

Intelligenza intrapersonale.

La sua massima espressione porta l’individuo alla buona conoscenza e gestione di sé, della propria natura (buone proporzioni interne  e conduzione del gesto sia in orizzontale che in verticale), delle proprie intenzioni, delle proprie reazioni che risultano non lasciate a sé stesse, lanciate allo sbaraglio, ma incanalate con forme di autodisciplina non rigida e che tiene conto del contesto sociale (Accurata spontanea, in qualche modo Contenuta). Ciò è spesso dato da concentrazione mentale e capacità di attenzione (Piccola, Larga di lettere, Larga tra Parole, Contorta), di autoriforma, serena autostima (Fluidità, Ascendente e buona pressione) e spiritualità (Ascendente proporzionato, Curva, zona superiore non abbassata o inibita).

Intelligenza interpersonale.

Qui abbiamo tutti coloro che hanno ‘fiuto’ per gli stati d’animo altrui; psicologi, formatori, operatori delle professioni d’aiuto in generale, la cui abilità di ascolto è ben espressa anche nella bonarietà dello sguardo, del tono della voce, dei gesti e che danno – pur garbatamente – risposte efficaci e pragmatiche.

Predominano Fluida (per la comunicazione); Sinuosa, per il saper cogliere l’animo altrui, Attaccata per la consequenzialità di parole e azioni, tratti sottili e modulati (Filiforme o leggero chiaro-scuro) per l’espressione empatica e la delicatezza; Curva, Attaccata, buon Largo di lettere e Sinuosa per la cooperazione; Angolo C e varie ‘smussature’ proprio per manifestare abilità ad addolcire i conflitti e mediare.

 Spero di aver reso l’idea!