segue da:
http://consulenzeingrafologia.it/scrittura-manuale-vs-tastiera-alcune-riflessioni-i-parte/
e da:
http://consulenzeingrafologia.it/scrittura-manuale-vs-tastiera-alcune-riflessioni-ii-parte/
Ci sono molti buoni motivi, secondo la studiosa di comunicazione norvegese Mangen, per auspicare un accomodamento di prospettive tra neuroscienze e psicologia fenomenologia nel settore dell’apprendimento di scrittura e lettura; così come il campo delle neuroscienze potrebbe trarre giovamento dall’essere implementato da un approccio più olistico e globale, come quello fenomenologico e della ‘psicologia ecologica’ (1).
Il futuro dell’apprendimento – e con esso, della capacità di scrivere delle generazioni future – dipende da come useremo queste conoscenze.
Parliamone ancora!
Valeria
(1) – Pensando i temi tradizionali della psicologia (la percezione, l’apprendimento, la memoria, la personalità, le emozioni…) in chiave ecologica, secondo il pensiero già esposto da studiosi come Gregory Bateson, Ernst von Glasersfeld, George Kelly, Ronnie Laing, Humberto Maturana: http://www.oikos.org/psicen.htm
Gent.ma Dott.ssa Zacconi ,
complimenti per la serietà e scientificità con cui tratta la grafologia .
Sono una CTU grafologa del Tribunale di Rimini , attualmente vivo tre gg a Bologna e sarei interessata a seguire sui eventuali corsi di specializzazione .. in quanto , come lei ben sa .. non si finisce mai d’imparare ..
distinti saluti
dott.ssa Laura Battistini
Salve Laura,
mi scuso per il ritardo nella risposta e la ringrazio delle parole di apprezzamento al mio lavoro sul blog.
Ci sono corsi e giornate di aggiornamento a cura delle principali Associazioni grafologiche e il Master di Urbino, secondo quale scuola si è formata?
Personalmente non insegno grafologia, ma la ‘trasmetto’ tramite il blog e incontri o laboratori studiati più per un pubblico curioso che per professionisti, ciò non toglie che potremo confrontarci su testi, scuole, ecc, o di persona o via skype.
A presto,
Valeria