‘SCRITTURA E EMOZIONI’

LABORATORIO 1, con Valeria Zacconi

Sabato 10 Settembre 2022, h:10, Sala Borsa Bologna

Le emozioni sono un fenomeno complesso che includono pensieri, riflessi fisiologici, risposte di comportamento e comunicazione. Si tratta di risposte innate, composte da fenomeni involontari, automatici e spesso simultanei che coinvolgono in primo luogo il corpo (alterazioni della frequenza cardiaca, variazioni della temperatura corporea, attivazione muscolare, livello di ossigenazione del sangue, variazioni in tipiche espressioni facciali).

E’ stato osservato che le reazioni e le espressioni legate alle principali emozioni sono comuni al regno animale ed a tutte le culture. Solo per l’uomo e secondariamente viene coinvolta anche la mente (qui con alcune varianti legate alle diverse culture), negli aspetti cognitivi di regolamentazione o risposta allo stimolo emozionale; con specifiche scelte verbali; tendenza all’azione; modalità della messa in atto di un dato comportamento (es: rabbia-aggressione; spavento-fuga).

Le varie componenti emozionali, che rispondono al sistema nervoso autonomo, vivono relazioni variamente reciproche: modificarne una parte può portare a modificare la risposta finale, cioè è possibile promuovere una regolazione emotiva grazie a interventi sul pensiero o anche sul corpo (respirazione, meditazione…), partendo dal loro riconoscimento e quindi da una processo di consapevolezza, tuttavia non si può intervenire sul tipo di reazione emotiva in quanto essa è organica.

Sul fenomeno complesso delle emozioni umane fino al XIX secolo, quando sono apparsi più recentemente i primi studi, ad esempio di Darwin e Freud, sussistevano ancora molti pregiudizi; solo nel XX secolo si è aperto un campo di indagine vastissimo che tuttora vede coinvolte le neuroscienze, la psicologia, la sociologia (Jung, Alice Miller, Goleman, LeDoux, Damasio, Rizzolati).

Si tratta di ambiti ai quali la grafologia, che ancor prima affronta il gesto grafico come comportamento umano, attivato ed espresso da percorsi neurofisiologici peculiari (G.Moretti), può dare un grande contributo.

Oggi sono riconosciute e accettate le funzioni fondamentali delle emozioni che:

. attivano a livello neurofisiologico preparandoci (o meno) all’azione per la sopravvivenza;

. comunicano agli altri come ci sentiamo (grazie al tono della voce, le microespressioni facciali, la postura, i gesti, il linguaggio non verbale di cui anche la scrittura fa parte);

. informano noi stessi di come stiamo, del nostro stato interno, del nostro grado di soddisfazione e benessere.

Vedremo, nel corso di questo laboratorio, alcuni esempi di grafie e di come le emozioni si esprimono all’interno della dinamica scrittòria di soggetti di temperamento, età e occupazioni diverse e se esse riescono ad arricchire creativamente la persona umana in una armonica interazione con la sfera del pensare o al contrario la ostacolano.