VERDE, il colore della speranza, della natura e della serenità.
L’esperienza e il senso comune fanno si che collochiamo il VERDE fra i colori ‘germinativi’; esprime speranza, perseveranza, tenacia; costella equilibrio, affidabilità e un senso di pace (per questo è spesso usata in studi medici e ospedali, oltre che per ‘neutralizzare’ il rosso del sangue). L’inconscio collettivo vive questo colore come ristoratore, anche se l’origine si deve all’antico mondo arabo che abbina questo colore alla frescura delle oasi:
È il colore della natura per eccellenza e quindi della vita, ma non da sempre: è stato a lungo bistrattato e considerato scialbo. Anche il riferimento alla natura pare sia cosa recente. Tutt’al più era colore della sorte e della fortuna, forse anche per questo è scelto come colore per il panno che ricopre i tavoli da gioco di tutto il mondo. Nella liturgia Cristiana è usato nel tempo ordinario.
Nelle tradizioni orientali il VERDE è abbinato al IV Chakra, stabilizza l’energia del cuore e lenisce le ferite. Il VERDE è simbolo di nuovi progetti, speranza, gioia ‘costruttiva’, ma anche del riposo dopo la fatica, la ricerca di tranquillità e pace interiore. Saranno il contesto e la distribuzione degli altri colori (complementari o dissonanti) a darci la giusta lettura dell’insieme, dove – secondo la mia esperienza – sono racchiuse le storie di chi disegna, sia esso bambino o adulto. Nel disegno solitamente troviamo descritta una storia per com’è stata esperita, esso ci mostra contemporaneamente anche le risoluzioni possibili, ossia la possibile fine della storia, con diverse indicazioni a seconda del numero di personaggi rappresentati.
Gli amanti del calcio sudamericano hanno scelto negli ultimi lustri di usare il VERDE, prima pressoché assente, e adesso adottato anche per molte nuove squadre di calcio europee[1].
Il VERDE-GIALLO è caldo, il VERDE-BLU è più freddo, anche se questo colore, per la sua natura e la sua posizione ‘cerniera’ fra tutti gli altri, è piuttosto ‘neutro’; è il colore della calma per eccellenza. Negli ambienti mitiga il troppo rumore e lo stress…
Chi usa penne a inchiostro VERDE per scrivere vuole attirare l’attenzione sulla proprio particolarità, sa di essere persona originale e desidera essere apprezzata anche per questo; le piace distinguersi.
[1]Pastoureau, 2010, pag 63
(to be continued)
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