Le colleghe spagnole Maria Josep Claret e Montserrat Edo di Arga Scriptorium, hanno voluto la traduzione in italiano di uno dei loro testi.
Maria Josep Claret López e Montserrat Edo Miquel, studiose catalane, hanno già pubblicato numerosi articoli sulla rivista Trazos, ‘organo’ della loro Asociación de Investigación Grafológica Aplicada, e libri quali: La mente psicodinamica en la firma; Las Flores de Bach y la escritura; Historia de la Grafologia. Studiose sere e quasi puntigliose, hanno deciso di ripubblicare, questa volta in italiano, il loro lavoro sui Meccanismi di difesa nella scrittura, già uscito precedentemente in Spagna, la cui traduzione si è avvalsa anche del mio contributo.
Altruismo, humor, assertività, l’osservazione di sé, anticipazione, socializzazione, sublimazione, soppressione, falsa modestia, repressione, spostamento, isolamento, formazione reattiva, razionalizzazione, intellettualizzazione, cancellazione, compensazione, regressione, conversione, introiezione, proiezione, negazione, idealizzazione, controllo onnipotente, dissociazione, fantasia autistica, acting out… sono i meccanismi di difesa descritti, ognuno dei quali illustrato con altrettanti contributi scrittòri di personaggi famosi (fra i quali: Madre Teresa di Calcutta in altruismo e Walt Disney in umorismo). La struttura di ogni capitolo consiste nella descrizione del meccanismo di difesa, l’elenco di segni grafici ad esso correlati e la presentazione di alcune scritture con brevi commenti.
Una proposta di approfondimento, senza schematismi
Mi sento di incoraggiare il lettore a mantenersi flessibile nella lettura, in quanto ogni meccanismo descritto, ovviamente, come è umano che sia, non può essere scevro dalla contaminazione con alcuni altri.
Fondamentalmente, per lo studioso, sarà importante distinguere i meccanismi adattativi da quelli difensivi.
I meccanismi di difesa infatti possono costituire sia una spinta positiva allo sviluppo della personalità e alla crescita personale, in quanto appunto protezione strategica nei confronti di un vissuto angosciante, sia una vera e propria maschera di ferro o corazza. (Jorge L. Tizón, citato nel primo capitolo).
Fermo restando il fatto che ognuno di noi anche in fatto di strategie di difesa mette in atto, a periodi (particolarmente nei momenti critici della propria esistenza), alcune variabili personali (Anna Freud).
Le autrici esaminano il riflesso dei meccanismi di difesa nella scrittura; in un caso, tuttavia, fanno riferimento al Test dello scarabocchio di Louis Corman, che descrive alcuni meccanismi di difesa e le caratteristiche dell’indicatore specifico che ne indica la presenza (p.95).
Le autrici, che hanno raccolto, sistematizzato e approfondito questo materiale, presentano un lavoro organico, che tiene conto gli articoli pubblicati su riviste come l’italiana Scrittura e Gramma, con il contributo di altri studiosi, come gli spagnoli F. Xavier Serracant, Gesù Cañas e gli italiani Antonello Pizzi e Lydia Fogarolo.
In fondo al testo la bibliografia e il glossario in ordine alfabetico.
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