Primo Chakra: i segni del radicamento.

“Un Chakra è un Centro di attività che riceve, assimila ed esprime l’energia della forza vitale”.

Attraverso il I Chakra (Muladara: qua sotto la sua rappresentazione) o Chakra di base, è collegato l’olfatto, che è il senso più ‘arcaico’ per eccellenza, l’attaccamento al territorio, l’istinto di autoconservazione e il sentimento di PAURA. Origina alla base della colonna vertebrale.

Il suo colore è il rosso, il metallo il ferro, la nota il DO, la forma lo stabile quadrato, la vocale la profonda “u” che può essere utilizzata come mantra per far vibrare questo Centro. Fisicamente rappresenta gambe, piedi, struttura ossea in generale ed ultimo tratto dell’intestino e i processi assimilativi in quanto coinvolge il processo fisiologico di eliminazione, all’energia ed istinto di sopravvivenza e all’equilibrio fisico di base.

Secondo la tradizione indiana, nel I Chakra entriamo in contatto con l’inesauribile riserva dell’energia cosmica della kundalini che, salendo lungo la colonna vertebrale darà anche agli altri Chakra l’impulso energetico necessario all’acquisizione di diverse capacità materiali e non, utili all’esistenza.

L’energia del I Chakra ha la sua massima espressione fisiologica nel periodo che va dalla nascita ai 5 anni circa.

Tramite il I Chakra si può accedere a quel magazzino profondo che Jung ha definito “inconscio collettivo”. Regola la funzione delle ghiandole surrenali (che secernono gli ormoni dello stress, adrenalina e cortisolo).

Grafologicamente troviamo la sua espressione nel tipo di Pressione, nella gestione del margine sinistro e della zona inferiore della grafia (asteggiate sotto il rigo base), ma anche nella zona centrale, che è di per sé ‘materica’.
Anche la tenuta del rigo ha attinenza col ‘radicamento’ della grafia; con segni quali Mantiene il rigo, Piantata sul rigo, Squadrata (vedi Glossario). Gli Angoli A, ai risvolti letterali inferiori, quelli dell’attaccamento alle proprie idee, sono anche riconducibili all’energia del I Chakra e anche a un forte Curva. Si tratta di tutti ‘indici’ grafologici che parlano di ‘radicamento’, sia nel Temperamento che nella Personalità; negli aspetti sia cognitivo-intellettivi che sentimentali-affettivi, che pratici.

Sopra, grafia di una adolescente; il margine sinistro che rientra verso sinistra è fedele alla sua reale pagina.

Sotto: grafia molto ‘radicata’ di Madre Teresa (vedi in Portfolio)

Il fatto che una grafia esprima in modo netto l’energia di un certo Chakra, non esclude che ne riveli anche altri, come vedremo.

Sopra: la firma e un po’ della grafia di Brigitte Bardot, la prima parola (un po’ tagliata) è ‘Terre’, la terra è simbolo del I Chakra!

Sotto grafia e firma molto ‘materica’ del pittore francese Jacob Camille Pisarro (1830-1903):

Questo era solo un assaggio, conto di sviluppare questo tema, anche per quanto riguarda gli altri Chakra, considerati in ‘abbondanza’ e/o ‘carenza’ di rappresentazione.

Cosa intendo dire? Per esempio Charles Darwing (vedi sotto), ha una grafia poco ‘radicata’, come può accadere a chi, come lui, è nato prima del compimento dei nove mesi di gestazione. In essi, spesso prevale la funzione junghiana Pensiero, qui rappresentata da un alto Larga tra parole , indice della spiccata disposizione al ragionamento teorico e alla critica,  Disuguale metodicamente, per l’ideazione creativa. Vi sono inoltre Attaccata per la continuità (ah, i distacchi, che dolore!), Pendente e Sinuosa e una pressione molto ‘modulata’ per la ricerca e capacità di contatto umano, vedi Glossario.

Continuate a seguirmi,
Valeria
 

 

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nota 1

Anodea Judith: Chakra, ruote di vita. Ed Armenia